SANTUARIO DEI SANTI MARTIRI PELLEGRINO E ALBERICO CRESCITELLI


Vai ai contenuti

Menu principale:


Giovanni Fischietti

PERSONAGGI ALTAVILLESI

Giovanni Fischietti, compositore e musicista barocco

Scoperta sensazionale nel campo della musica barocca. Il musicista Giovanni Fischietti o Fischetti, da tutti ritenuto napoletano è in realtà nato il 27 marzo 1692 ad Altavilla Irpina e morto a Napoli il 17 febbraio 1743. La rivelazione, è frutto di un lavoro sinergico tra Maurizio Rea, ricercatore, musicologo nonché famoso organista napoletano e presidente dell'Associazione culturale "I figlioli di Santa Maria di Loreto", Pierfrancesco Del Mercato Presidente della fondazione "Sanseverino" e gli studiosi altavillesi Raffaele Sarti, Giuseppe Sabatino fondatori del sito archivistico online "Altavilla Historica". Il Fischietti, erroneamente considerato un autore minore, è stato tra i precursori della musica barocca napoletana insieme al figlio Domenico che scrisse decine di opere e girovagò per mezza Europa. Giovanni, "fu allievo di G. Veneziano al conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto; dal 1735 fu chiamato ad insegnarvi quale supplente di F. Mancini con la speranza di succedergli, ma gli fu preferito N. Porpora. Ne seguì una lunga controversia con il conservatorio che dal 1737 si protrasse per anni senza esito positivo. Frattanto, nominato organista della cappella reale nel 1724, rimase in carica fino alla morte, avvenuta a Napoli il 17 febbraio 1743" (Enciclopedia Treccani). Celebri per l'epoca le sue opere buffe quali: "La somiglianza e La costanza, ambedue su libretto di B. Saddumene, Roma 1729; Il finto fratello, libretto di G.A. Federico, Napoli 1730; La tresca, libretto di anonimo, ibid. 1731; Il barone della Trocciola, libretto di T. Mariani, ibid. 1736. Due sue cantate, Augelletti che cantate, su parole di Isabella Settimo e Da le sfere ruotanti del 1736 furono inserite in Cantatas for single voice with a bas for harpsichord, conservate in manoscritto nella British Library di Londra". Il documento, ritrovato dal Rea nell'archivio del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e proveniente dall'altro Conservatorio musicale Santa Maria del Loreto, fuso insieme ad altri due in quello attuale, riporta nelle tavole censorie che era entrato nel 1703 a far parte dei figlioli di Santa Maria di Loreto un tale Giovanni Fischetti di Altavilla "musico ricevuto con viglietto (biglietto) del presule Aracieli". L'istituto, accoglieva prevalentemente orfani e bambini bisognosi ed era il più antico conservatorio di Partenope. Gli studenti, indossavano una divisa formata da sottana, zimarra (ampia e lunga sopraveste) e berretto bianchi. La certezza che si tratti proprio di Giovanni Fischietti (o Fischetti) proviene da un testamento trascritto nel 1704 dal notaio Domenico Giordano, conservato presso la biblioteca di Altavilla Irpina, ove si legge che "Bartolomeo Fischetti, oriundo della Terra di Reini (Reino - BN), ...uxorato (sposato) et abitante in hac Terra di Altavilla …dispone che la moglie e i figli Giovanni, Giuseppe, Vincenzo, Antonio e Marco…fratelli carnali, figli legittimi e naturali d'esso testatore, procreati in costanza di pubblico matrimonio con Giovanna di Pierri sua moglie, succedano nell'eredità….".


PAGINA INIZIALE | ALTAVILLA IRPINA | ATTIVITA' PASTORALI | VIA CRUCIS "RAPPRESENTATA" | LE CHIESE | I SANTI | PRESEPE VIVENTE | ATTIVITA' PARROCCHIALI | GRUPPI ECCLESIALI | PERSONAGGI ALTAVILLESI | IL MUSEO | IL GIORNALE | NEWS - ECO DI ALTAVILLA - | CONTATTI | CARTOLINA | EVENTI | LA NEVE AD ALTAVILLA 2012 | LINKS | TEATRO COMUNALE | CONFRATERNITE | LEGAMI STORICI | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu